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Stipa pianta che al minimo soffio di vento ondeggia come il mare

  

La stipa appartiene alla famiglia delle Poaceae (ex graminacee).

Sono piante erbacee densamente cespugliose, perenni con inflorescenze che possono essere a spiga, spighetta o pannocchia.

Esistono tantissime varietà di stipa , noi prendiamo in esame la  Stipa tenuissima.

I fusti sono esili molto sottili di un verde intenso, con infiorescenza a pannocchia che ricordano soffici piume che se vengono  recisi e se fatti essiccare si usano  come ornamento.

La coltivazione della Stipa tenuissima è molto semplice. E’ una pianta amante del sole e del terreno ben drenato, solo per il primo anno di impianto si consiglia una concimazione (alla fine dell’inverno) e di innaffiare  per favorire l’attecchimento, però avendo cura di far asciugare bene il terreno tra un innaffiatura e l’altra, poi diventa autonoma. Tollera le basse temperature e il clima freddo.

Essendo piante da giardino secco la Stipa tenuissima è una pianta resistente agli attacchi degli afidi e della cocciniglia ma è sensibile al marciume delle radici se il terreno di coltivazione non è ben drenato.

La pianta si riproduce naturalmente per seme da giugno a settembre ma è molto facile propagarla per divisione dei cespi in primavera.

La Stipa tenuissima poco prima della fine dell’inverno va pettinata, con un pettine a denti radi per l’eliminazione degli steli ed ecco perché chiamata anche “capelli d’Angelo”.

Si adatta a molti accostamenti ed abbinamenti che possono essere :

- Verbena

- Phlomis

- Stachys

- Erigeron

- Salvia